Così tanti dettagli! Qui troverete le risposte alle vostre domande:

  • Una fondazione di libero passaggio è un istituto che crea e gestisce le prestazioni di libero passaggio. Nel campo dell’assicurazione professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità viene utilizzata per il mantenimento della copertura previdenziale obbligatoria ed extraobbligatoria e, a tale scopo, accetta averi previdenziali.

  • Il conto di libero passaggio viene utilizzato per la previdenza professionale del 2° pilastro del sistema di assistenza sociale svizzero LPP. Se per svariati motivi si lascia un’azienda e non si è ancora trovato un nuovo datore di lavoro, i fondi della cassa pensioni accumulati fino a quel momento vengono trasferiti su un conto di libero passaggio. Si tratta di una specie di parcheggio nel quale viene depositato temporaneamente l’avere di vecchiaia personale fino all’inizio di un nuovo impiego.

  • Gran parte degli offerenti mette a disposizione, oltre al classico conto di libero passaggio, anche soluzioni sotto forma di titoli. Il vantaggio: molto probabilmente la rendita è più elevata rispetto a una soluzione classica. Lo svantaggio: occorre accettare i rischi legati alle fluttuazioni.

  • La prestazione di libero passaggio può essere trasferita a un massimo di due istituti di libero passaggio. Non sono ammessi due conti presso la stessa fondazione.

  • Se l’assicurato muore, l’avere di previdenza viene versato come capitale di decesso. Sono aventi diritto ai sensi dell’art. 15 cpv. 1 lett. b OLP, indipendentemente dal diritto di successione, le persone elencate in base al seguente ordine: Il coniuge superstite/partner registrato, i figli fino al compimento del 18° anno di età o fino al termine della formazione (al massimo fino al compimento del 25° anno di età), i figli elettivi, se il defunto era responsabile del loro sostentamento e a condizione che, al momento del decesso, non abbiano ancora compiuto 18 anni o siano ancora in formazione (al massimo fino al compimento del 25° anno di età). In loro mancanza: le persone fisiche al cui sostentamento l’assicurato ha provveduto in modo considerevole oppure la persona che ha convissuto ininterrottamente con quest’ultimo nei cinque anni precedenti il decesso o che deve provvedere al sostentamento di uno o più figli comuni. In loro mancanza: i figli maggiorenni e non più in formazione. I figli dopo il compimento del 25° anno di età (che hanno più di 25 anni). In loro mancanza: i genitori. In loro mancanza: i fratelli e le sorelle. In loro mancanza: gli altri eredi legittimi, ad esclusione degli enti pubblici

  • Fino al pensionamento ordinario l’avere di libero passaggio risparmiato è bloccato. Esistono tuttavia alcune eccezioni nelle quali il versamento può essere effettuato in anticipo.

    -Pensionamento anticipato, possibile cinque anni prima del pensionamento ordinario.

    -Riscossione di una rendita d’invalidità intera

    -Inizio di un’attività lucrativa indipendente

    -Esiguità (se la prestazione di libero passaggio attuale è inferiore al contributo annuo personale)

    -Abbandono definitivo della Svizzera secondo le disposizioni vigenti della Legge sul libero passaggio (LFLP)

    - Prelievo anticipato nell’ambito della promozione della proprietà d’abitazioni

  • "Su un conto di libero passaggio è possibile versare i fondi seguenti: - averi della cassa pensioni in caso di uscita da una cassa pensioni - averi di libero passaggio provenienti da altri istituti di libero passaggio - rimborso di una PPA (promozione della proprietà di abitazioni) dal capitale di previdenza - eventuali pagamenti a conguaglio ricevuti a seguito di divorzio o scioglimento giudiziale di un’unione domestica registrata"

  • Un conto di libero passaggio può essere necessario per vari motivi:
    - interruzione temporanea dell’attività lucrativa (in seguito a un soggiorno all’estero, una
      formazione continua / disoccupazione o pausa maternità ecc.)
      - autonomia, a condizione che la o il titolare di una ditta individuale, società in nome collettivo o
      società in accomandita non sia affili a una cassa pensioni
    - divorzio o separazione di un’unione domestica registrata, a condizione che la/il coniuge che
      riceve una compensazione non sia affiliata/o a una cassa pensioni

  • "L’assicurato può stabilire mediante dichiarazione scritta alla Fondazione la ripartizione tra gli aventi diritto all’interno dei singoli gruppi. Esso può altresì includere nel gruppo delle persone previste dal cpv. 1 anche quelle del cpv. 2 e includere nel gruppo delle persone previste dal cpv. 3 anche quelle del cpv. 4 e del cpv. 5 o modificare l’ordine di successione dei beneficiari di cui ai cpv. 3-5. (LINK)"

  • In caso di uscita da un’impresa, spetta al lavoratore stesso aprire un conto di libero passaggio. Se il conto non viene aperto, dopo un determinato periodo di tempo l’avere di vecchiaia personale viene depositato automaticamente presso l’istituto di previdenza «Fondazione istituto collettore». Il conto di libero passaggio può essere aperto online direttamente presso di noi oppure, in caso di dubbi, consigliamo di richiedere un colloquio di consulenza preventivo.

  • In seguito alle oscillazioni dei tassi, le ponderazioni effettive dei titoli nel portafoglio possono differire dalle ponderazioni target predefinite della strategia di investimento predefinita. Se la ponderazione di una classe di investimento (liquidità, crediti, azioni, immobili, investimenti alternativi) differisce dalla ponderazione target per più di tre punti percentuali, l’intero portafoglio viene riorganizzato. Vengono effettuati investimenti e disinvestimenti per ripristinare le ponderazioni target dei singoli titoli. Questo processo prende il nome di ribilanciamento, viene eseguito almeno una volta al mese e non comporta spese di transazione.

  • La sicurezza degli averi previdenziali a noi affidati gode della massima priorità. Gli averi di risparmio vengono pertanto depositati presso banche selezionate in conformità con i requisiti di legge e rigide direttive. Distribuendo i fondi di previdenza su banche diverse si ottiene un’ampia diversificazione. Di conseguenza, i rischi di inadempienza e di perdite per le singole persone assicurate si riducono drasticamente.

  • Con il 3° pilastro è possibile accumulare capitale. Esiste la previdenza vincolata (pilastro 3a) e la previdenza libera (pilastro 3b). Poiché il legislatore favorisce il risparmio di vecchiaia privato, offre agevolazioni fiscali e privilegi per il pilastro 3a. In contropartita, il capitale per la previdenza viene vincolato o è soggetto a norme di legge. Per il risparmio con il pilastro 3b queste regole non esistono, ma non si hanno nemmeno vantaggi fiscali.

  • Per poter aprire un conto del pilastro 3a la persona deve avere più di 18 anni, vivere in Svizzera (sono inclusi i frontalieri) e percepire un reddito soggetto all’AVS. Il risparmio in titoli è possibile già a partire da un franco.

  • Con un conto di previdenza del pilastro 3a è possibile accumulare risparmi per la vecchiaia. A tale proposito, ogni anno è possibile versare volontariamente sul conto 3a un determinato importo al quale viene applicato un interesse. In alternativa è possibile investire il capitale in un portafoglio di azioni del pilastro 3a. Grazie alle azioni è possibile sfruttare gli sviluppi sui mercati finanziari, che in genere consentono di ottenere una rendita più elevata. Tuttavia questa scelta comporta anche un maggiore rischio.

  • No. Lo Stato permette ai suoi cittadini di provvedere anche privatamente alla previdenza nel periodo successivo al pensionamento. Con la previdenza privata nel 3° pilastro è possibile mantenere lo stile di vita abituale dopo il pensionamento.

  • Sì, la costituzione di patrimoni viene agevolata dallo Stato a livello fiscale. La previdenza privata può essere utilizzata anche per coprire le conseguenze in caso di invalidità e morte. Maggiore è il periodo di tempo durante il quale vengono effettuati versamenti nel 3° pilastro, più capitale potrà essere accumulato, non da ultimo per via dell’effetto dell’interesse composto. In determinate circostanze, successivamente è possibile percepire questo capitale in anticipo, ad es. per l’acquisto di una proprietà di abitazioni.

  • Non esiste un contributo minimo. Ogni anno è possibile scegliere liberamente se e quanto versare.

  • Non esiste una durata minima. I versamenti possono essere strutturati liberamente e il pilastro 3a può essere saldato in qualsiasi momento.

  • In seguito alle oscillazioni dei tassi, le ponderazioni effettive dei titoli nel portafoglio possono differire dalle ponderazioni target predefinite della strategia di investimento predefinita. Se la ponderazione di una classe di investimento (liquidità, crediti, azioni, immobili, investimenti alternativi) differisce dalla ponderazione target per più di tre punti percentuali, l’intero portafoglio viene riorganizzato. Vengono effettuati investimenti e disinvestimenti per ripristinare le ponderazioni target dei singoli titoli. Questo processo prende il nome di ribilanciamento, viene eseguito almeno una volta al mese e non comporta spese di transazione.

  • Il Consiglio federale stabilisce ogni anno gli importi massimi:
    · come lavoratore affiliato ad una con cassa pensioni – al massimo 7'258 franchi (stato CD_J_FAQ_Maximalbeitrag_Jahr)
    · come lavoratore non affiliato ad una cassa pensioni – al massimo il 20 percento del reddito da lavoro ovvero al massimo 36'288 franchi (stato CD_J_FAQ_Maximalbeitrag_Jahr).

  • Con il termine commissioni si intende il prezzo che contiene le voci seguenti:
    · apertura del conto
    · tenuta del conto
    · portale online (Liberty Connect)
    · commissione della Fondazione
    · adeguamenti della strategia
    · acquisti/vendite
    Con Liberty avete il vantaggio che noi rinunciamo a investimenti in fondi. Quindi da noi non vanno ad aggiungersi spese TER (Total Expense Ratio) supplementari.

  • Eventuali spese, spread su valute e tasse di terzi (ad es. IVA, tassa di bollo ecc.)

  • Le commissioni applicabili vengono calcolate annualmente e conteggiate mensilmente pro rata sul patrimonio investito in titoli. Le commissioni vengono riportate in modo trasparente nel regolamento dei costi.

  • È possibile aprire fino a 5 conti/depositi.

  • In genere il denaro può essere prelevato a partire da 5 anni prima del raggiungimento dell’età ordinaria AVS. Attualmente si tratta di 60 anni.

  • La sicurezza degli averi previdenziali a noi affidati gode della massima priorità. Gli averi di risparmio vengono pertanto depositati presso banche selezionate in conformità con i requisiti di legge e rigide direttive. Distribuendo i fondi di previdenza su banche diverse si ottiene un’ampia diversificazione. Di conseguenza, i rischi di inadempienza e di perdite per le singole persone assicurate si riducono drasticamente.

  • Sì, al raggiungimento dell’età AVS il denaro deve essere prelevato definitivamente, a meno che non si continui a lavorare. In questo caso il denaro deve essere prelevato entro e non oltre 5 anni dal raggiungimento dell’età AVS.

  • I contributi sono deducibili dal reddito imponibile. Al momento del versamento, l’avere viene tassato con un’aliquota ridotta e separatamente dal resto del reddito.

  • No, utilizziamo frazioni di azioni e nella sostanza privata possiamo tenere solo azioni intere. Pertanto non è possibile effettuare un trasferimento.

  • il contributo del datore di lavoro deve essere almeno pari al totale dei contributi di tutti i suoi salariati; una quota maggiore del datore di lavoro può essere fissata solo con il suo consenso

  • Gli impiegati a tempo parziale che hanno superato i 17 anni di età e che guadagnano un salario annuo AVS superiore a CHF 22'680 (dato attuale) sono soggetti all’assicurazione obbligatoria. Sono sempre determinanti i criteri di ammissione del piano di previdenza del rispettivo datore di lavoro. In tale piano, può anche essere definita una soglia d’entrata inferiore a CHF 22'680. (Stato 2025)

  • Come lavoratori indipendenti non è necessario aderire a una cassa pensioni. Quindi la previdenza nel 2° pilastro non è obbligatoria.

    Su richiesta, i lavoratori indipendenti possono affiliarsi a una cassa pensioni della loro associazione professionale o, se hanno personale soggetto all’obbligo di previdenza LPP, affiliarsi alla stessa cassa pensioni del personale.

  • I contributi per la previdenza per la vecchiaia vengono in generale accumulati solo dopo il complimento del 24° anno di età. Tuttavia, è sempre determinante il piano di previdenza in cui la persona era assicurata. Il piano di previdenza può prevedere l’inizio del processo di risparmio per la previdenza per la vecchiaia prima del compimento del 24° anno di età.

  • Sì, è possibile effettuare un prelievo dall’avere previdenziale LPP:
    - acquisto di proprietà di abitazioni per uso proprio permanente
    - inizio di un’attività lucrativa indipendente
    - versamento della prestazione di libero passaggio a causa dell’interruzione del rapporto di lavoro
    - pagamento in contanti per esiguità
    - pensionamento anticipato
    - uscita definitiva dalla Svizzera per trasferimento in un Paese NON UE/AELS (in caso di partenza verso un Paese UE/AELS, potrebbe essere possibile ricevere solo l’avere di vecchiaia sovraobbligatorio)

     

  • I lavoratori/Le lavoratrici che hanno superato i 17 anni di età e che guadagnano un salario annuo AVS superiore a CHF 22'680 (dato attuale) sono soggetti all’assicurazione obbligatoria. Sono sempre determinanti i criteri di ammissione del piano di previdenza del rispettivo datore di lavoro. In tale piano, può anche essere definita una soglia d’entrata inferiore a CHF 22'680. (Stato 2025)

  • I lavoratori che percepiscono da un datore di lavoro un salario annuo di oltre CHF 22'680 sottostanno all’assicurazione obbligatoria per i rischi morte e invalidità dal 1° gennaio dopo che hanno compiuto il 17° anno di età, e per la vecchiaia dal 1° gennaio dopo che hanno compiuto il 24° anno di età. (Stato 2025)

  • La componente salariale compresa tra la deduzione di coordinamento LPP, attualmente CHF 22'680, e il salario massimo LPP, attualmente CHF 90'720 è chiamata salario LPP coordinato, attualmente CHF 64'260. (Stato 2025)

  • Il salario assicurato corrisponde al salario annuo AVS o, per i lavoratori indipendenti, al reddito annuo AVS dichiarato, al netto di una eventuale deduzione di coordinamento. Può essere stabilita una soglia massima di contabilizzazione per il salario assicurato o per il reddito assicurato. Il salario assicurato o il reddito assicurato serve come base per il calcolo delle prestazioni assicurate e dei contributi. La deduzione di coordinamento e la soglia massima di contabilizzazione sono stabilite nel piano di previdenza.

  • Gli accrediti di vecchiaia sono calcolati annualmente in percentuale del salario coordinato. Attualmente, sono in vigore le seguenti aliquote: età 25 - 34 anni = 7%, età 35 - 44 anni = 10%, età 45 - 54 anni = 15%, età 55 - 65 anni = 18%

  • Per la ricerca degli averi della previdenza professionale, ci si può rivolgere all’Ufficio centrale del 2° pilastro, Fondo di garanzia LPP, Ufficio di Direzione, Casella postale 1023, 3000 Berna 14. Informazioni dettagliate sono disponibili al sito https://sfbvg.ch/it/compiti/procedura-di-ricerca/richieste-riguardanti-possibili-averi

  • Al momento dell’ingresso nella nuova cassa pensioni, la persona assicurata deve comunicare alla sua precedente cassa pensioni le coordinate di pagamento della nuova cassa pensioni. Successivamente, gli averi di libero passaggio vengono trasferiti dalla cassa pensioni precedente alla nuova cassa pensioni.

  • Nell’ambito delle disposizioni legali, il riscatto nelle prestazioni regolamentari per migliorare la protezione previdenziale o per ottenere le prestazioni regolamentari complete è in linea di massima possibile. Il calcolo dell’avere di previdenza massimo possibile avviene secondo la tabella di riscatto del rispettivo piano di previdenza, tenendo conto di un cosiddetto tasso di riscatto massimo del 2%. La somma di riscatto massima provvisoria è riportata nel certificato di previdenza. Per un calcolo vincolante, la persona assicurata dovrebbe rivolgersi alla sua cassa pensioni.

  • Gli assicurati attivi possono effettuare riscatti fiscalmente agevolati fino alla somma di riscatto massima possibile. Il portale per assicurati consente alla persona assicurata di determinare in modo vincolante il potenziale di riscatto massimo possibile online. Il riscatto serve per migliorare la copertura previdenziale aumentando gli averi di risparmio. Eventuali lacune, ad esempio, possono essere insorte a causa della mancanza di anni di contribuzione, di aumenti di salario o divorzi.

  • Se sono stati effettuati dei riscatti privati, nei 3 anni successivi le prestazioni risultanti non possono essere ritirate dalla previdenza sotto forma di capitale. Se una persona assicurata ha effettuato prelievi anticipati per la proprietà di abitazioni, i riscatti privati possono essere effettuati solo dopo il rimborso dei prelievi anticipati (art. 79b LPP). Sono esentati da questa limitazione i nuovi riscatti in seguito a divorzio o scioglimento giudiziale di un’unione domestica registrata. Per le persone che si trasferiscono dall’estero e che non sono mai state affiliate a un istituto di previdenza in Svizzera, nell’arco dei primi cinque anni dall’ingresso in un istituto di previdenza svizzero, la somma annua di riscatto non deve superare il 20% del salario assicurato (o del reddito assicurato per i lavoratori indipendenti). Allo scadere dei cinque anni, la persona assicurata può effettuare riscatti nelle prestazioni regolamentari complete.

  • La sigla LPP viene utilizzata per la previdenza professionale o per il secondo pilastro del sistema di assistenza sociale svizzero. LPP sta per «Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità». Questa legge disciplina le prescrizioni minime della previdenza professionale per una cassa pensioni.

  • L’ammontare della reddita di vecchiaia si ottiene moltiplicando l’avere di vecchiaia disponibile al momento del pensionamento per il tasso di conversione valido in quel momento. Si distingue tra un modello previdenziale unico o uno suddiviso:

    1) Una previdenza è definita come suddivisa quando è distribuita su due soggetti giuridici. Il regime obbligatorio e quello sovraobbligatorio vengono trattati in modo diverso. In un modello previdenziale suddiviso, la rendita di vecchiaia viene calcolata e convertita in base all’avere previdenziale LPP legale utilizzando il tasso di conversione legale. Se presente, l’avere previdenziale sovraobbligatorio viene calcolato con il tasso di conversione stabilito dalla cassa pensioni e convertito in una rendita di vecchiaia.

    2) Nel caso di un tasso di conversione unico la rendita di vecchiaia viene calcolata sia dalla parte obbligatoria dell’avere di vecchiaia sia dalla parte sovraobbligatoria con lo stesso tasso di conversione. È garantita in ogni caso la rendita minima di legge ai sensi della LPP.

    Presso la Liberty LPP Fondazione collettiva vengono applicati tassi di conversione unici. L’età di riferimento regolamentare è attualmente di 65 anni per gli uomini e di 64 anni per le donne. È possibile un pensionamento anticipato a partire dai 58 anni e un differimento del pensionamento fino ai 70 anni (uomini) o 69 anni (donne) (il tasso di conversione cambia di conseguenza).

    Presso la Liberty LPP Fondazione collettiva l’importo della vostra reddita di vecchiaia presumibile è indicato sul vostro certificato di previdenza personale, che ricevete ogni anno da noi.

  • Le startup non sono quotate in borsa e costituiscono un elevato rischio di investimento, pertanto LibertyGreen investe solo in imprese ad alta capitalizzazione.

  • I criteri sociali esaminano come un’impresa gestisce ad esempio i rapporti con collaboratori, fornitori e clienti. Tra questi vi sono aspetti come la sicurezza sul lavoro, la protezione della salute, la Diversity o l’impegno sociale. I criteri di governance si occupano di management, remunerazione dei manager, verifiche, controlli interni e diritti degli azionisti.

  • Per evitare questa situazione adottiamo un’ottimizzazione del portafoglio in termini di CO2, che ci consente di escludere imprese qualora venga superato un determinato valore di emissioni di CO2 all’anno. Ciononostante nel portafoglio potrebbero entrare imprese che ottengono ottime valutazioni in altri settori. Le aziende vengono monitorate nel dettaglio ogni mese e, se necessario, ridefiniamo il processo di selezione d’intesa con il Consiglio di fondazione.

  • LibertyGreen investe direttamente in azioni. Questo ci autorizza a esercitare i rispettivi diritti degli azionisti nell’interesse della comunità LibertyGreen.

  • Il rating ESG è un quadro che tiene in considerazione i rischi delle imprese in relazione a ambiente, responsabilità sociale e gestione aziendale.

  • Crediamo nella trasparenza, per questo motivo utilizziamo esclusivamente investimenti diretti e rinunciamo a fondi d’investimento poco trasparenti e costosi. Pertanto non applichiamo costi di gestione del fondo.

  • Il ciclo d’investimento è mensile. Significa che investiamo o «ribilanciamo» il portafoglio una volta al mese.

  • In seguito alle oscillazioni dei tassi, le ponderazioni effettive dei titoli nel portafoglio possono differire dalle ponderazioni target predefinite della strategia di investimento predefinita. Se la ponderazione di una classe di investimento (liquidità, crediti, azioni, immobili, investimenti alternativi) differisce dalla ponderazione target per più di tre punti percentuali, l’intero portafoglio viene riorganizzato. Vengono effettuati investimenti e disinvestimenti per ripristinare le ponderazioni target dei singoli titoli. Questo processo prende il nome di ribilanciamento, viene eseguito almeno una volta al mese e non comporta spese di transazione.

  • Sì, proprio nel caso dei primi versamenti, se gli importi sono piccoli, è possibile che non riusciamo a creare un’allocazione perfetta a causa dell’esiguità degli importi. Più il capitale investito aumenta, più l’allocazione sarà precisa.

  • È possibile aprire fino a 5 portafogli.

  • No, utilizziamo frazioni di azioni e nella sostanza privata possiamo tenere solo azioni intere. Pertanto non è possibile effettuare un trasferimento.

  • Le imprese che generano più di una determinata quantità di emissioni di CO2 all’anno vengono escluse. Ogni mese verifichiamo il rispetto dei nostri criteri di selezione.

  • I rating ESG sono valutazioni oggettive dell’impegno di un’impresa a favore di pratiche commerciali sostenibili. In base al settore in cui opera un’impresa, fattori ecologici, sociali e che riguardano la gestione aziendale ottengono ponderazioni diverse.

  • Otteniamo i dati di sostenibilità da MSCI ESG Research. MSCI ESG è il principale fornitore al mondo di analisi della sostenibilità e di rating in campo ambientale, sociale e di corporate governance.

  • Il nostro portafoglio comprende solamente imprese che presentano un rating ESG minimo «A». Questo ci garantisce una flessibilità sufficiente per comporre un portafoglio ben diversificato. Su base mensile verifichiamo quali aziende performano al meglio e adattiamo il portafoglio di conseguenza.

  • Con il calcolatore di sostenibilità confrontiamo il portafoglio LibertyGreen con l’MSCI World Index. Questo indice viene pubblicato da MSCI e comprende circa 1600 imprese di 23 Paesi industrializzati. È considerato uno degli indici azionari più importanti del mondo. Con i nostri calcoli siamo in grado di confrontare le emissioni di gas serra, i litri di acqua, le tonnellate di rifiuti o i chilowattora per anno e investimento. Questo strumento dimostra chiaramente che gli investimenti in imprese sostenibili sono importanti per l’ambiente. Più capitale confluisce in imprese sostenibili, maggiore sarà il movimento del mercato.

  • Maggiore è la sostenibilità degli investimenti, più elevata sarà la pressione sul mercato e la promozione globale della trasformazione verde.